L’igienista dentale tutta pepe e tutta sale
Il caso Ruby, quasi più del caso Mosley, sta riportando a galla tutte le mie più turpi memorie cinematografiche, e questo mi dà da pensare. L’altro ieri, quando ho letto su Repubblica che nella “sala del bunga bunga” le ragazze si travestivano da infermiere e poliziotte a seno nudo e poi improvvisavano uno strip-tease, mi è apparsa subito evidente una delle matrici (forse la principale) dell’immaginario erotico del Presidente del Consiglio: la commedia sexy all’italiana di fine anni Settanta. L’infermiera di notte, L’infermiera nella corsia dei militari, La poliziotta della squadra del buon costume, La poliziotta fa carriera. Ma anche, perché no, La minorenne e Quell’età maliziosa.
Se dalle indagini salterà fuori che le serate prevedevano anche docce spiate dal buco della serratura e maestrine in minigonna che accavallano le gambe sotto la cattedra, la Procura di Milano si troverà costretta a mandare un avviso di garanzia a Mariano Laurenti, se non altro come mandante morale.
Ma in questo losco affare non c’è solo la commedia sexy, ci sono annate intere di film di seconda serata di ReteQuattro con bollino rosso. Nella vicenda di Noemi Letizia c’era mezza filmografia di Nino D’Angelo. In questi ultimi sviluppi, poi, c’è perfino una nota di commedia poliziottesca. Non so voi, ma quando ho appreso che Berlusconi aveva alloggiato il suo harem di ragazze in un palazzo signorile di via Olgettina, non ho potuto non pensare a questa scena di Delitto al ristorante cinese.
Alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera è stata inviata copia della pellicola: “La pretora” di Lucio Fulci – (solo per uso privato, vietata la diffusione in pubblico, ogni violazione sarà perseguita a norma di legge)
Adamo di Compagnia
gennaio 17, 2011 at 6:32 pm
[…] uno dei capostipiti della «commedia sexy all’italiana» degli anni Settanta. È lì che dobbiamo tornare, per capire cosa sta […]
All’onorevole piacciono le donne. Genealogia del bunga bunga « Home
gennaio 19, 2011 at 3:33 pm