Un libro blasonato in mani indegne
Avevo ordinato da un antiquario di Reims una copia di Lumière du Graal. Le grand mythe de l’Occident, a cura del grande medievista René Nelli, studioso del cicli graalici e del catarismo; un libro piuttosto importante, pubblicato dai Cahiers du Sud nel 1951. Prezzo più che onesto: 16 euro. Mi aspettavo un vecchio volume gualcito e ingiallito, quel che si chiama anche una “copia di lettura”.
Già che non sono un feticista del libro-oggetto (in cucina e a letto), vedermi recapitare un volume in perfette condizioni, che per di più appartiene a una tiratura numerata di soli quindici esemplari, non mi ha scaldato più di tanto. Assai più bello è stato scoprire sul frontespizio questa dedica:
À Jean Marcenac
en très amical hommage,
René Nelli
25 novembre 1950
Una dedica dello stesso René Nelli, e non a un signor nessuno, ma al poeta Jean Marcenac, amico di Eluard e di Aragon, membro del Pcf e combattente nella resistenza al regime di Vichy.
Non credo che il volume valga di più per questa dedica, e francamente non mi interessa. Certo, se l’antiquario se ne fosse accorto non credo che mi avrebbe fatto quel prezzo irrisorio. Però al di là di tutto mi piace quando riesco a ricostruire la biografia di un vecchio libro, specie se è passato per mani così illustri.
Quello che temo è che il libro si vergogni di stare a casa mia. Insomma, una certa soggezione la incute. E se tentasse la fuga dalla mia libreria, capirei. Mi toccherà trovare un personaggio illustre a cui darlo in affidamento, purché mi permetta di andare a visitarlo di tanto in tanto…
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