Buddha il popperiano
Nietzsche scoprì la Ruota del Dolore buddhista, la maledizione delle rinascite, gli eterni cicli del samsara, e battezzò tutto questo Gaia Scienza: «Sarei curioso di sapere qual era la sua idea di una Scienza dolorosa», commentava Chesterton. Certo è che di questi tempi la prospettiva di una nuova vita, fosse anche come alce o armadillo, ci appare, se non proprio gaia, neppure così sciagurata. Chi un giorno si interrogherà sulla persistente moda della reincarnazione in Occidente potrà dedurne le cause da alcuni fattori contestuali: un certo benessere materiale, l’allungamento della vita media, una fifa cieca che nasce dalla scarsa dimestichezza con la morte, l’ideologia dilatoria della seconda, terza o quarta possibilità; non ultimo, l’esser cresciuti con i videogame a vite multiple. Le idee nascono e si affermano sempre in un punto determinato della Storia, anche quando paiono trascenderla o negarla. Continua a leggere su La Lettura
L’omosessualismo smontato da Popper http://deliberoarbitrio.wordpress.com/2013/05/12/miseria-del-progressismo/
kerigma
Maggio 13, 2013 at 2:53 am