Posts Tagged ‘Rod Serling’
L’incubo del condannato. Una rêverie metafisica (Mani bucate, 28)
Il paradosso del sognatore sognato; la mise-en-abîme dei sogni incastonati in altri sogni; l’idea, infine, che il mondo stesso non sia che il sogno di una divinità dormiente. Da questi giacimenti le metafisiche e le mitologie dell’India hanno saputo estrarre diamanti dalle forme più intricate, inventariati negli studi di Arvind Sharma e, soprattutto, di Wendy Doniger. In Occidente si tratta di affari marginali, rimessi quasi per intero alle cure dei letterati – qualcuno penserà a Borges, a Pirandello, all’Unamuno di Nebbia – che spesso ne hanno ricavato opere infrigidite dal concettismo e dall’arguzia. Per il cinema, il pensiero va a quella sotterranea corrente indianeggiante che dal Sogno di prigioniero di Hathaway, venerato dai surrealisti, arriva a Lynch e a certi film-rompicapo degli ultimi anni. Leggi il seguito di questo post »
Datemi i soldi (ho un’idea miliardaria)
“Uscendo da un negozio nel quale si era recato per acquistare un dopobarba, un signore di mezza età, serio e tranquillo, si accorse che gli avevano rubato l’Universo. Al posto dell’Universo c’era solo una polverina grigia, la città era scomparsa, scomparso il sole, nessun rumore veniva da quella polvere apparentemente del tutto abituata al proprio mestiere di polvere”.
La mia idea potenzialmente miliardaria del giorno è questa: trasformare Centuria di Manganelli in una serie televisiva sul modello di Ai confini della realtà. Cento puntate di 25 minuti ciascuna.
Chi mi dà i soldi? Leggi il seguito di questo post »
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