Guido Vitiello

Come non eccedere nelle ridondanze pleonastiche di troppo

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Perché dire “procedura d’imbarco”, se l’imbarco è già in sé una procedura? Perché dire “situazione di emergenza”, quando basterebbe “emergenza”? Ecco, ripenso a questi folgoranti minuti di George Carlin tutte le volte che sento un sociologo o un filosofo parlare di “processo di modernizzazione”. Se è la modernizzazione, è ovviamente un processo. Altrimenti è la modernità. Semplice e inconfutabile. Ma “la gente aggiunge parole extra quando vuole che le cose sembrino più importanti di quel che sono”.

Tullio De Mauro la battezzò spiazzistica, o teoria del parlar difficile (TPD). Certo è che per i gerghi specialistici o presunti tali ci vorrebbe un bel processo di tosatura facciale di Ockham.

Written by Guido

febbraio 16, 2011 a 4:59 PM

Pubblicato su Deliri, Libri

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2 Risposte

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  1. […] Come non eccedere nelle ridondanze pleonastiche di troppo […]

  2. […] fa, invocando l’autorità di George Carlin, esortavo a non eccedere nelle ridondanze pleonastiche di troppo. Non sempre è facile, per carità: tenere la lingua o la penna a freno per alcuni è più […]


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