Sulla prima non sono del tutto d’accordo perché, nonostante alcuni toni da farsa, almeno c’era la speranza che veramente si potesse cambiare qualcosa e ciò dava serietà al tutto.
Ora quella speranza non c’è quindi si ride per non piangere…
Saluti,
Mauro.
Lo disse già Carletto Marx che la storia si ripete due volte. Prima come tragedia poi come farsa…
Saluti,
Mauro.
Mauro
luglio 25, 2012 at 12:38 PM
Anche la prima era come farsa, però. Forse, anzi, la seconda fa meno ridere.
unpopperuno
luglio 25, 2012 at 12:46 PM
Sulla prima non sono del tutto d’accordo perché, nonostante alcuni toni da farsa, almeno c’era la speranza che veramente si potesse cambiare qualcosa e ciò dava serietà al tutto.
Ora quella speranza non c’è quindi si ride per non piangere…
Saluti,
Mauro.
Mauro
agosto 6, 2012 at 4:13 PM
Interessante anche la fascetta all’angolo: “Le lauree brevi, le più utili per far la cameriera”
lettore silenzioso
settembre 1, 2012 at 8:40 PM