Posts Tagged ‘Miguel de Unamuno’
Pannella e la morte
Il Cavaliere di Dürer, catafratto nella sua armatura, non degna di uno sguardo la Morte che gli agita sotto il naso una clessidra, e anche per questo contegno di sprezzo eroico se ne incapricciarono i nazisti. All’incisione s’ispirò Hubert Lanzinger per quel capolavoro di comicità involontaria che è il Bannerträger, il celebre ritratto di Adolf Hitler a cavallo con in pugno la bandiera della svastica, dove il Führer sembra l’Uomo di latta del Mago di Oz a cui un gigantesco apriscatole abbia fatto saltare il coperchio. Correndo con gli occhi dall’allegoria di Dürer alla patacca di Lanzinger si vede bene come i fascismi europei abbiano pervertito l’antico ethos delle aristocrazie guerriere, che prescriveva l’indifferenza a cospetto della morte, contaminandolo con un cupo, morboso desiderio di estinzione. Fu Miguel de Unamuno, nel 1936, a trovare per questo desiderio il nome giusto. Quando sentì risuonare all’Università di Salamanca il grido di guerra della Legione spagnola – “Viva la muerte!” – non poté trattenere l’irritazione e diede ai falangisti dei necrofili. È un episodio che ho sentito raccontare per la prima volta da Marco Pannella, e che mi torna alla memoria mentre osservo, pieno di ammirazione e di apprensione, la sprezzatura cavalleresca con cui il più nobile dei politici italiani ha accolto la scoperta dei suoi due tumori, fumando imperterrito i suoi sessanta sigari quotidiani e digiunando per i carcerati. Leggi il seguito di questo post »
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.