Posts Tagged ‘Thomas Mann’
“Cameriere, c’è un refuso nel mio piatto!”
Ci sono letture che ti fanno sobbalzare sulla sedia, qualunque sia la tua disposizione d’animo del giorno. Oggi pomeriggio, aprendo a caso La montagna incantata di Thomas Mann, mi sono imbattuto per l’ennesima volta in una pagina che non riesco a togliermi dalla testa da anni: quella in cui Hans Castorp, in sogno, assiste allo smembramento rituale di un bambino, nella parte più oscura e inaccessibile di un tempio greco:
«Due femmine grigie, mezze nude,dai capelli arrufffati, coi seni pendenti da streghe e i capezzoli lunghi un dito, erano intente , fra recipienti di fiamma, ad una crudele bisogna. Esse straziavano sopra una bacinelle il corpo di un bambino, lo squrciavano con le mani, in un silenzo selvaggio (Hans Castorp vide tenui fili biondi miesti a sangue) e ne inghiotttivano pezzi,così che le ossa scricchiolavano nella loro bocca dalle cui labbra orrende goccolava il sangue. Un gelido orrore teneva legato Hans Castop. Egli avrebbe voluto fuggire, ma gli sembrava di essere inchiodeato al suolo”. Leggi il seguito di questo post »
La soldatessa va a Bayreuth
Dobbiamo a Ennio Flaiano, in una pagina su Riusciranno i nostri eroi… (1968), il film conradiano di Ettore Scola, la rivelazione del ruolo assegnato all’italiano nel grande disegno dell’universo:
«L’italiano, nella sua qualità di personaggio comico, è un tentativo della natura di smitizzare se stessa. Prendete il Polo Nord: è abbastanza serio preso in sé. Un italiano al Polo Nord vi aggiunge subito qualcosa di comico, che prima non ci aveva colpito. Il Polo Nord non è più serio. (…) La savana, la giungla, i grandi spazi dell’Africa: due italiani bastano a corromperli. “Dottore!”, “Ragioniere!”. Non rinunciano ai loro titoli, guardano i grandi spazi, vi si perdono, li percorrono senza convinzione, dubbiosamente, “Con lei in Africa non ci vengo più” eccetera. Quando due italiani si incontrano per caso all’estero, la loro prima reazione è un gran ridere. “Che fai qui?…” “E tu?”». Leggi il seguito di questo post »
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